
L’innominabile, il romanzo che Samuel Beckett completò nel 1950, è stato a lungo tempo anche “l’introvabile”. L’edizione italiana più recente risaliva al 1996, la traduzione…

Dopo Beckett, Bion, Murphy, Watt e gli altri, Stefania Resta, psicologa e psicoterapeuta, prosegue la sua riflessione in chiave antropoanalitica dell’opera dell’autore irlandese. Il nuovo…

In un articolo apparso sull’edizione on line del Salt Lake Tribune, Sean P. Means vede nella frase “Non posso continuare. E io continuo” una descrizione…

La catastrofe della parola e poi la consolazione del silenzio. Così Vita Accardi ha costruito la messinscena del suo Innominabile (ieri la prima al Teatro…