Gnomo

Titolo originale: Gnome | Data di composizione: 1932 | Prima edizione: in “Dublin Magazine” n. 9/3, 1934 | Edizioni italiane: Einaudi, 1999Einaudi, 2006

Il poeta tedesco Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832). Beckett dichiarò di essersi ispirato alle sue “Xenien” per la composizione di “Gnomo”.

Dopo aver dato le dimissioni dall’incarico di insegnante al Trinity College di Dublino, Beckett scrisse di getto la quartina Gnomo. Nulla a che vedere con piccole creature mitologiche, però. Il titolo adombra semmai, non senza ironia, l’idea di una poesia di contenuto morale o filosofico (rimandando dunque a gnomic, “gnomico”, nel senso di sentenzioso, moraleggiante).
A dispetto della sua brevità (vale la pena riportare per esteso i quattro versi in originale: «Spend the years of learning squandering / Courage for the years of wandering / Through a world politely turning / From the loutishness of learning») questa composizione contiene in nuce la poetica beckettiana. Come nota Frasca nella prefazione a Einaudi, 1999: “ogni rinnovata «orbita» è un processo di «perdita» e «minorazione»” anticipando così “l’estetica dell’insipienza e dell’impotenza” che si svilupperà compiutamente a partire dal 1945 in poi