
Istantanee dell’assurdo
È stata prorogata fino al 23 settembre la seconda tappa di “Istantanee dell’assurdo”, una ricognizione attraverso immagini, suoni, parole realizzata negli spazi della Rhinoceros Gallery (Fondazione Alda Fendi) di Roma. Dopo la prima tappa dedicata a Ionesco, è Samuel Beckett il protagonista di questo esperimento che è insieme approfondimento e riflessione sullo sguardo dello scrittore irlandese e un’immersione nell’assurdo e nel surreale come punto di vista sul mondo.
Beckett & Beckett si compone di un’esposizione intitolata Tommaso Le Pera. Settanta foto di “Giorni felici di” Samuel Beckett e Lane da Dublino, un’installazione di Raffaele Curi.
La prima documenta il viaggio del “fotografo del teatro italiano” tra le messe in scena di Giorni Felici, pubblicato e rappresentato per la prima volta nel 1961 e da allora oggetto di numerose realizzazioni.
L’installazione di Curi è invece una provocazione e un tributo al genio letterario irlandese. Un filo di lana bianca fa da trait d’union e crea un percorso, visibile e sotterraneo, tra gli spazi espositivi della galleria.
In programmazione tutti i giorni Film / Not Film (di cui abbiamo già parlato su queste pagine): la versione restaurata di Film di Samuel Beckett e il cine-saggio di Ross Lipman dedicato a quest’opera.
La pagina della Fondazione Fendi dedicata a Beckett & Beckett