
About a boy
Lois Overbeck (sì, proprio lei, una delle curatrici del poderoso epistolario beckettiano) ha lanciato un annuncio via internet:
Vogliamo raccogliere le testimonianze degli attori che hanno intrepretato la parte del Ragazzo in Aspettando Godot per postarle in un blog dedicato. L’idea è quella di condividere questa esperienza raccontando le sensazioni provate durante la recitazione e, a freddo, ad anni di distanza.
Ecco due domande che vi aiuteranno a scrivere il vostro contributo:
1. Cosa ti ha dato questo ruolo mentre lo recitavi? Attraverso la parte del Ragazzo che conoscenza sei riuscito a raggiungere del testo, del personaggio, dell’azione?
2. La tua vita da adulto è stata in qualche modo influenzata dall’aver recitato quella parte quando eri un ragazzo? Ti senti ancora coinvolto dall’opera di Beckett?
Invitiamo chi parteciperà a inviarci riflessioni ponderate. Per motivi di spazio potremmo essere costretti a tagliare alcune parti, ma condivideremo con voi le modifiche al testo.
Il vostro scritto deve essere accompagnato da una breve nota biografica e una vostra foto recente. Ovviamente sono bene accette foto della messinscena in cui avete ricoperto il ruolo del Ragazzo (JPEG o PDF). Il blog che stiamo realizzando è rivolto a un pubblico internazionale. Tutti sono invitati a commentare (i commenti saranno moderati).
Grazie per la vostra partecipazione. Attendiamo i vostri contributi e il dibattito che ne seguirà.
Lois Overbeck
General Editor
I contributi a questo progetto vanno inviati a beckettletters@emory.edu
P.S.: per l’immagine di questo post ho scelto – tra le innumerevoli locandine di Aspettando Godot – un raro caso in cui il soggetto principale non è, come accade quasi sempre, la coppia Estragone-Vladimiro sotto l’albero, bensì proprio il Ragazzo che compare alla fine di entrambi gli atti. Si tratta di una produzione australiana del 2011. Il Ragazzo era interpretato da Vivian Schmieder.